A volte trovare le parole giuste, far trasparire un entusiasmo, uno stato d’animo, è davvero difficile. Sono circondata talmente da tante incertezze che mi è difficile accorgermi di avere, invece, almeno una certezza. Sono passati mesi ormai da quando ho iniziato il mio percorso sorprendente, emozionante, con la pasta madre (Tina). Mi emoziono a scriverlo, ancora mi sembra una cosa così strana parlarne qui sul blog. E’ una vera e propria arte per me: fare il pane ti prende, ti coinvolge e ti appassiona, è come se mi costruissi un angolo di felicità tutto mio. Se solo qualche anno fa mi avessero detto che sarei “riuscita a fare il pane”, che sarei riuscita a trovare quella costanza che mi è sempre un po’ mancata, quella fiducia in me stessa che ricerco, non ci avrei mai creduto. E invece eccomi qui. Ne ho cotti veramente parecchi prima di questo, credetemi: uno diverso dall’altro per forma, consistenza, sapore. Con la pasta madre per me ogni volta è una sorpresa. E ogni volta sono sempre curiosa di scoprire come verrà. Di solito impasto la sera dopo aver fatto il rinfresco, così poi lascio lievitare tutta la notte e in tarda mattinata inforno. Tutto questo il più delle volte succede la domenica, e la cosa bella è che qualsiasi sia il risultato finale ho sempre voglia di ricominciare da capo e riprovare. La soddisfazione che si prova mi ripaga di ogni piccola fatica, attesa.
A tingere di rosso porpora il mio pane è stata una impressionante, enorme, gigantesca, radice di barbabietola: è stato un vero piacere fotografarla prima di cucinarla. Mi è stata regalata da un’amica di mia mamma, Imma. Lei e suo marito Isidoro hanno un orto bellissimo, ogni tanto arriva a sorpresa e ci porta queste meraviglie. Diciamo che è arrivata nel momento giusto, così dopo il rinfresco, ho deciso di provare la ricetta del libro di Emmanuel Hadjiandreou. In realtà ci pensavo già da un po’, ma mancava sempre l’ingrediente principale.
Già mentre cuoce questo pane sprigiona un profumo buonissimo, all’assaggio si sente il sapore di barbabietola, ma non troppo. Io consiglio di assaggiarlo magari accostato ad un formaggio cremoso e un filo d’olio.
Pane alle barbabietole
Ingredienti per un pane grande
200 g di farina 0
170 g di farina multicereali
220g di pasta madre rinfrescata e attiva o 4 g di lievito compresso
160 g di barbabietole grattugiate
200 g di acqua tiepida
8 g di sale
10 g di olio extravergine d’oliva
Preparazione:
Grattugiate la barbabietola grossolanamente e mettetela da parte.
Nella ciotola della planetaria mettete la pasta madre e l’acqua. Aiutandovi con un cucchiaio, o con le mani, amalagamate i due ingredienti, aggiungete poi l’olio d’oliva. Utilizzando la frusta a gancio iniziate ad impastare, successivamente aggiungete le farine, la barbabietola grattugiata ed infine il sale. Impastate fino ad amalgamare tutti gli ingredienti. A questo punto mettete l’impasto in una ciotola leggermente unta d’olio d’oliva e lasciate riposare per 10 minuti. Passato il tempo formate delle pieghe all’impasto portando la parte esterna verso l’interno fino a formare una palla. Ripetete il procedimento ogni 10 minuti per almeno 5, 6, anche 7 o 8 volte, dopodiché lasciate lievitare per due ore ben coperto con un canovaccio di cotone umido, sempre nel forno spento ma con la luce accesa. Passato il tempo mettete in frigorifero per tutta la notte. La mattina seguente riprendete l’impasto e lasciatelo a temperatura ambiente per almeno due ore. Poi spolverizzate il piano di lavoro e versatevi l’impasto, appiattitelo un pochino e poi ripiegatelo fino a formate un filoncino. Mettetelo a lievitare dentro ad un cesto da lievitazione ben infarinato per almeno 3 ore: deve raddoppiare il suo volume. Venti minuti prima di infornare accendete il forno a 220°. Scaldate la teglia in forno dieci minuti prima, poi versatevi sopra il pane. Con un coltello ben affilato o con una lametta praticate un taglio al centro e infornate per dieci minuti a 220°, poi abbassate a 200° e portate a cottura, ci vorranno 35/40 minuti. Girate il pane, se battendo sulla parte sotto con le nocche delle dita suona vuoto è cotto!
Paola dice
L’avevo visto su instagram e mibero già incantata a vedere la foto. Adesso mi perdo ancora di più in quei piccoli pois rossi e tra quegli alveolini che sembrano tante piccole finestre. Col lievito madre ci sono sempre sorprese ed è bello scoprirle, piano piano, giorno dopo giorno, impasto dopo impasto. È bello sentire l’aroma di buono che si sparge in casa, inondando tutto, cuore compreso. E io il cuore lo lascio, lì, tra quelle fette. Un abbraccio e buon weekend
smilebeautyandmore dice
E’ proprio così, con la pasta madre ogni volta è una sorpresa, ormai non ne posso più fare a meno, sono così contenta di riuscire a farmi il pane da sola, è una bella sensazione!! 🙂 Un abbraccio a te
saltandoinpadella dice
E’ bellissimoooooooo. Mi piace troppo con quelle macchiettine rosse. Mi mette allegria. Lo proverò sicuramente, me ne sono innamorata appena ho visto le foto
smilebeautyandmore dice
Ciao Elena!! e si è proprio bello, se lo provo fammi sapere cosa ne pensi mi raccomando!! 🙂
Manuela dice
Che meraviglia di pane Daniela!
Io lo so che dentro di me c’è ancora una bambina di sei anni che rifugge la barbabietola, altrimenti non si spiegherebbe proprio che ancora non ho messo in forno un pane con questo impasto 😉
Sicuramente con tutta questa bellezza, la bambinetta urlante se ne starà quieta almeno per un po’..chissà mai che riesca a ingannare l’attesa!
smilebeautyandmore dice
Manu eccolo qui il pane di cui ti parlavo.. 🙂
Mah, io credo che la bambinetta urlante si ricrederà dopo averlo assaggiato, è successa la stessa cosa anche a me, vedrai che stavolta starà quieta!! 😀
Bina dice
This looks spectacular, Daniela!!! Must try this.
smilebeautyandmore dice
Thank you!!! 🙂
Elena dice
Il mio lievito madre invece è un po che non lavora ma ora mi è venuta voglia di rinfrescarlo e di impastare, a volte basta andare in un blog amico e la spinta eccola che viene, splendida ricetta e splendida barbabietola, la natura ci offre spunti meravigliosi, ti abbraccio!
smilebeautyandmore dice
Dai Elena, è giunto il momento di rimettere in moto la tua pasta madre, sono contenta di averti dato la giusta spinta, fammi sapere, grazie di essere passata… un abbraccio 🙂
Antonella M. dice
Spero di venire presto in Piemonte, magari ne approfitterò per chiederti di donarmi un po’ di Tina…
Sei forte e di certezze ne hai più di quante pensi, basta solo cercarle.
Un abbraccio grande,
A.
smilebeautyandmore dice
Sarò ben felice, se verrai, di donarti un pezzo di Tina, sono sicura che sarebbe in buone mani!! 🙂
Ilaria Guidi dice
Dani sono estasiata difronte a queste foto…sono stupende! E questo pane è spettacolare!!! Deve essere davvero buono 🙂
Un bacio grande!!!
smilebeautyandmore dice
Ciao Ilaria, il pane era buonissimo, è proprio una bella soddisfazione sai!! 🙂 Grazie mille a presto
Gelmina dice
Ma quanta bellezza in un solo panetto! Riesco percepire la crosta croccante e la fragranza del pane appena sfornato!
Un po di tempo fa avevo fatto i mini panini al succo di barbabietola.. senza grande successo per il loro colore… non vedo l’ora di provare con le barbabietole grattugiate!
Fantastica!
smilebeautyandmore dice
La barbabietola cruda grattugiata rilascia un colore bellissimo infatti l’impasto era un rosso intenso, poi in cottura ha perso un po ma devo dire che sono soddisfatta, ti consiglio di provare questo pane perché è veramente buono! grazie di essere passata a presto 🙂
Francesca P. dice
Vedi, ci vorresti tu ad aiutarmi a trovare la forza di scongelare il mio Felice… lo so, sono tremenda, l’ho lasciato al gelo dopo l’estate e sarà arrabbiatissimo con me… si vorrà vendicare non lievitando bene, vedrai! 😀 E’ che temo di saperlo maneggiare poco, vorrei i consigli tuoi e di Manuela vicini, detti all’orecchio…
Questo pane è splendido, quando apro quel libro lo guardo tutte le sante volte ammirata e adesso che so che viene così buono come resistere a non provare? Devo farmi coraggio e fare scorta di farina per il rinfresco…
Ti mando un abbraccio, vedere le tue foto mi trasmette una sensazione di Genuino che neanche immagini… sei una cura per questo! 🙂
smilebeautyandmore dice
Secondo me felice non è il tipo permaloso, lui sa aspettare, appena capirà che sei pronta farà il suo dovere perché comunque sa di essere in buone mani, bisogna lasciarsi andare senza pensarci troppo, provare riprovare e provare ancora vedrai che ci riesci Franci!! Ti abbraccio anche io forte, ti devo assolutamente scrivere e raccontare… Non sai quanto mi faccia piacere trasmetterti genuinità, mi fai contenta tanto!! 🙂
Martina dice
Questo pane è vivo, ricco delle tue emozioni, tante quante i puntini rossi tra gli alveoli … emozionato pure lui evidentemente!
Un pane che da solo racconta tutto … una poesia
smilebeautyandmore dice
Martina, grazie di avermi capita di aver visto il mio pane proprio con le stesse emozioni che ho provato io, il pane è una cosa seria! 😉 un abbraccio grande
Yoanna dice
this is beautiful!
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smilebeautyandmore dice
Thank you!! 🙂