Eccomi qui di ritorno! In realtà sono partita senza salutare: come vi dicevo nel mio ultimo lontanissimo post non credevo neanche di riuscire a ritagliarmi del tempo e partire, concedermi finalmente una vacanza… Invece sì, è proprio il caso di dire “evviva i last minute”! Ho passato una settimana in una incredibilmente afosissima Londra (e qui si potrebbe parlare per righe e righe sulla mia valigia piena di roba piuttosto pesante pensando di trovare un clima più mite e fresco): ho camminato tanto, sono riuscita a svuotare la mente dai pensieri, quelli più pesanti, sono stata proprio bene bene, ne sentivo assoluto bisogno.
Ricomincio così lentamente e in modo semplice, pensando ancora all’estate che non sono pronta a lasciare andare. Non sono ancora pronta a lasciare andare le giornate infinite piene di luce e sole, i sapori di questa stagione, i profumi, i frutti che ci regala: per l’autunno c’è ancora tempo!
E’ inevitabile, dopo un raccolto così, fare una torta classica semplice. Tornare a casa felice come una bambina e preparare con le uova fresche una frolla per sentire solo il sapore inteso delle more di rovo. E…intanto mentre si passeggia raccogliere anche qualche fiore spontaneo: sono i fiori che preferisco, quelli che resistono alle intemperie, alla siccità che quest’anno si è fatta sentire molto; al sole ed al vento, i fiori che hanno una bellezza semplice e spontanea, selvatica.
Crostata alla crema e more di rovo
( qui potete trovare anche una versione con i fichi)
Ingredienti per uno stampo da 20 cm
per la frolla
200 g di farina 00
60g di farina integrale
70 g di zucchero di canna
40 ml di olio di semi di girasole
40 ml di acqua
5 g di lievito per dolci
1 uovo intero
1 tuorlo
la scorza di un limone bio
1 pz di sale
per la crema
250ml di latte di mandorle
40 g di zucchero
30 g di maizena
2 tuorli
per guarnire
more di rovo
Procedimento:
Per la frolla: riunite su di una spianatoia gli ingredienti secchi, compresa la scorza di limone. Formate un cratere al centro, aggiungete le uova, l’olio di semi, e poi l’acqua, poca per volta (potrebbe anche non servirvi tutta). Impastate fino a formare un composto omogeneo e ben amalgamato, aiutandovi con un mattarello stendete la frolla dello spessore di 2/3 mm circa. Foderate uno stampo da crostata rivestendo per bene tutti i bordi, bucherellate la frolla con una forchetta, e infornate a 180° per 20 minuti circa. Intanto preparate la crema: in un pentolino montate con una frusta i tuorli con lo zucchero, unite poi la maizena. Sempre mescolando unite il latte di mandorle caldo, fate cuocere per 10 minuti circa a fuoco basso, fino a formare una crema densa e cremosa, dopodichè lasciate raffreddare. Guarnite la frolla con la crema al latte di mandorle e decorate con le more. Per rendere la torta ancora più bella spennellate la superficie con della confettura di frutta o con della gelatina alimentare specifica per crostate alla frutta. Prima di servire lasciate riposare la torta almeno due ore in frigorifero.
Non sono ancora pronta a lasciare andare questi tramonti…
delizia di torta e di foto! tu ,come sempre, bellissima!…ma quelle tortiere secondo te…dove le posso trovare? internet? un abbraccio ! a presto (lasciamo passare un po’ di miei “fastidi” organizzativi e burocratici e poi ci sentiamo per organizzarci per vederci ancora !!)
Ciao Roby, scusami il ritardo con cui rispondo ma qui è sempre un gran caos… a presto si, non vedo l’ora di rivederti e passare del tempo insieme, incontrarti è stata proprio un emozione!!
La tortiera arriva da amazon, ti lascio qui il link: https://www.amazon.it/dp/B00JBGTKXW/ref=wl_it_dp_o_pC_S_ttl?_encoding=UTF8&colid=VZ5BBFYJO7J7&coliid=IRZUPO10PV97A
baci
Daniela queste foto mi emozionano e non sai quante volte le ho guardate e riguardate! Hai un animo dolce e sensibile e riesci perfettamente ad esprimerlo nei tuoi scatti!
Anto, mi lasci sempre senza parole, grazie, è il complimento più bello che potevi farmi, riuscire a comunicare con le immagini è il mio desiderio più grande, se tu mi dici che ci sono riuscita mi fai felice!!
Dani…sono incantata…sempre tanta ma tanta poesia…sempre un uso della luce eccezionale…sono contenta di rileggerti e di ammirare le tue foto splendide…
Un abbraccio
Ila
Ila, grazie, il mio è un continuo sperimentare,provare, sono felice che ti piaccia la mia luce, detto da te è un gran complimento, sei bravissima,io ho tanto da imparare e da sperimentare…
che meraviglia!
Grazie Giuli!!
Amo alla follia le more, e soprattutto le torte rustiche come questa! Foto magiche come sempre…bentornata
Grazie Eli, le torte semplici sono anche le mie preferite
E’ un po’ quello che scrivevo io nel mio ultimo post…non sono ancora pronta a lasciar andare quest’estate che ho cominciato a sentire tardi…bentornata Daniela
Buon weekend :*
Una poesia per gli occhi e per le papille gustative questo post
Qui al nord quando arriva l’autunno si fa sentire prepotentemente con tutti i suoi pregi e i mille difetti uno sopra tutti la nebbia l’umidità, mi godo più che posso l’estate il nostro mese Agosto vorrei non finisse mai è sempre troppo breve per me… grazie di cuore Mary grazie davvero
Dani, bentrovata! Avevo voglia di venire qui a respirare il buon profumo delle tue pagine, non so stare lontana troppo a lungo dalla tua campagna e dalle tue foto…
Sono felice che ti sia ritagliata uno spazio per andare a Londra, una città che non vedo da tanti anni e che mi manca! I viaggi fanno proprio bene… uscire per un po’ dalla propria realtà, vedere pezzi di mondo nuovi, prendere idee e ispirazioni… e poi tornare più rilassati, più ricchi interiormente e più pronti a ricominciare tutto!
Adoro l’immagine di te chinata a raccogliere more, sai? E tutto è bellissimo… come sai fare tu.
Francesca, ben ritrovata in tutti i sensi, mi ero persa il tuo commento in mezzo allo spam, scusami tanto, non ho parole scusami ancora…
Si, sono riuscita ad andare a Londra, ci siamo salutate e io ti avevo detto che non sarei partita, e invece per fortuna ci sono riuscita, ne avevo assoluto bisogno,hai proprio ragione i viaggi fanno bene sempre, ti arricchiscono e ti rendono una persona migliore, pensa che io non ero mai stata a Londra… decisamente li le idee e le ispirazioni non mancano di certo, ci ritornerei adesso… Sono felice che ti piaccia la foto di me che raccolgo le more, pensa che ero indecisa se aggiungerla o no, grazie davvero!!