L’idea di questa torta è nata all’inizio della primavera, per la precisione a marzo in occasione della festa “fruttuosa”: la festa dei frutti antichi e degli innesti che si tiene a Cartosio il paese dove abito. Proprio per la festa insieme alla pro loco abbiamo deciso di organizzare una sorta di showcooking: niente di pretenzioso, un semplice incontro, un modo diverso di passare il pomeriggio insieme con l’intento di coinvolgere il più possibile le persone presenti.
Devo dire che la torta ha riscosso particolare successo, ed è anche per questo che ho deciso di riproporla. L’unica differenza: l’utilizzo delle pere al posto delle fragole. A marzo era decisamente troppo presto, ma adesso che finalmente è arrivata la loro stagione perfetta non ho resistito, ho voluto provare anche questa versione. Non escludo più avanti di provare a rifare la stessa torta anche con le pesche e le albicocche.
Come dice il titolo della torta è veramente semplice da preparare, e non poteva assolutamente mancare sul blog!
Mi piacciono tanto le torte veloci, rustiche, dove riesco a sentire tutto il sapore degli ingredienti: la granella di mandorle, il sapore delle fragole che si mescola allo zucchero muscovado, le farine di riso integrali e la farina di miglio bruno che rendono la torta anche gluten free.
La trovo perfetta per la colazione, magari accompagnata con dello yogurt, ma se volete anche per merenda non è niente male! Potreste aggiungere a lato della vostra fetta di torta un’abbondante cucchiaiata di panna montata o gelato alla vaniglia, lascio a voi la scelta! 🙂
Torta semplice alle fragole
Ingredienti per uno stampo da 20 cm
100 g di mandorle intere
30 g di farina di riso venere
50 g di farina di miglio bruno integrale
50 g di farina di riso integrale
80 g di burro morbido oppure 100 ml di olio di oliva
100g di zucchero muscovado
2 uova intere
4 cucchiai di latte ( soia, mandorle, avena o vaccino)
1 cucchiaino di bicarbonato
150 g di fragole
1 pz di sale
Preriscaldate il forno a 170°.Imburrate ed infarinate lo stampo. Mescolate per bene le farine con il lievito tutto in una ciotola. Tritate finemente le mandorle insieme ad una piccola parte delle farine.
Lavorate con una frusta elettrica il burro morbido con lo zucchero fino a formare una crema, successivamente aggiungete un uovo alla volta, le mandorle tritate, le farine con il lievito, il latte ed un pizzico di sale, mescolate il tutto fino ad amalgamare bene gli ingredienti.
Tagliate la pera a metà nel senso della lunghezza, eliminate il torsolo centrale e affettate ciascuna metà nel senso della lunghezza. Distribuite l’impasto nella tortiera in modo uniforme, adagiate sulle superficie le fette di pera, cospargete con un cucchiaio di zucchero di canna.
Infornate per 30/40 minuti. Sfornate la torta, lasciate raffreddare e servite.
Mentre scrivevo questo post ascoltavo questa canzone: Le cose da fare Ex- Otago
Buon fine settimana a presto!
Emanuela Lupi dice
ooooooooohhhhh, ma che meraviglia di torta!E che meraviglia di fragoline e pure di festa fruttuosa! Io adoro i frutti antichi, ho un sacco di libri e in un paesino vicino al mio a Settembre si tiene proprio il “Festival dei frutti antichi” e ci vado sempre….
Questa tortina mi piace per il colore, scuro e grezzo come lo zucchero, la frutta all’interno che possono anche essere delle mele o dei bellissimi mirtilli blu, la semplicità e le mandorle…. direi per tutto praticamente! 😉
la rifaccio sicuro…
baci baci
Manu
smilebeautyandmore dice
Ciao Emanuela!! si è una bellissima festa, pensa che la prossima edizione sarà il 6 di agosto “estate fruttosa” e poi l’ultima dell’anno in autunno.E’la festa perfetta per appassionate come noi, c’è la possibilità di fare scambio di semi, comprare nuove piantine in particolare quelle che di solito non si trovano tanto facilmente e conoscere frutti mai visti prima.
Si,l’impasto di questa torta è molto versatile, ci puoi mettere le mele,pere,e si,anche i mirtilli perchè no, la trovo una buonissima idea! 😉
Fammi sapere e grazie di essere passata!!
baci
Dani
Francesca dice
Mi piace che l’aggettivo “semplice” sia nel titolo… può sembrare un piccolo dettaglio ma non lo è! Quando semplice vuol dire valore aggiunto, quando la bellezza è pura e non ha bisogno di nulla… l’essenziale, il cuore, il centro… tu, Dani, sai da sempre cosa è e come trasmettere questo concetto!
Non ho ancora mai usato la farina di riso nero, ma la ho, pronta… e proprio in una torta, volevo provarla!
Bellissime la tazza e la coppetta, questo stile l’adoro… 🙂
smilebeautyandmore dice
Cara Franci, scusami se ti rispondo solo adesso.
Tu riesci a capirmi tra le righe come pochi e per questo non smetterò mai di ringraziarti abbastanza!
Anche io adoro questo stile tra piatti e coppette è una bella dipendenza, non ne ho mai abbastanza e so che anche in questo mi puoi capire molto bene 😉
saltandoinpadella dice
Che meraviglia, un proprio l’aspetto bello rustico e casalingo che adoro. Dove trovi la farina di miglio e di riso venere?
smilebeautyandmore dice
Elena io ho trovato queste farine nel negozio biologico Natura si per intenderci 🙂