Oppure torta con quello che c’è in casa quando l’influenza arriva e non ti da scampo ma vuoi lo stesso fare una torta!
Questo primo mese dell’anno è iniziato in modo un po’ disordinato, a tratti un po’ in salita. A dicembre, passati i giorni di festa, mi sono lasciata andare prendendomi del tempo per me. Non ho fatto cose particolari, ma semplicemente ho cercato di mettermi più al centro di esse: leggere, e poi scrivere per mettere nero su bianco i miei pensieri. Ma anche trovare il tempo di sfogliare croissant. (…e accipicchia che buoni che erano, devo rifarli al più presto, per non perdere il ritmo!) E ancora: imparare a fare un ottimo cappuccio con tanta schiuma. (…la mattina è proprio un lusso, come direbbe mia nonna!) Oppure sfornare pagnotte per la settimana, preparare cene per amici, riordinare casa, cercando di staccarmi da certi oggetti/cose che ormai fanno parte del passato; riprogettare alcuni spazi per renderli più miei/nostri, cercando sempre e solo positività nel cambiamento. Ho cercato di metabolizzare il fatto che questo nuovo anno sarà bello tosto, sotto diversi punti di vista, uno tra tutti il “Secondo Anno da Freelance”, con le mie paure e le mie insicurezze. Anche se credo che tutto questo faccia parte del “pacchetto” per fortuna poi arrivano le soddisfazioni, che portano sempre gioia. In questo primo mese dell’anno è arrivata anche l’influenza… Da lì in poi mi sono goduta “forzatamente” il divano, le coperte di lana, aerosol e il gatto che -felicione lui- mi faceva compagnia. Guardando dalla finestra ho visto giornate piene di luce e sole con tramonti infuocati da cartolina, ho aspettato la neve e finalmente è arrivata! Infatti mentre scrivo scende giù leggera e silenziosa: che bella sensazione che mi da!
Ho preparato in questi anni così tante versioni di dolci alla banana (banana bread) che a ripensarci ho perso letteralmente il conto. Un dolce semplice, rustico, senza troppe pretese, ideale per la colazione, una ricetta per quando nella dispensa non c’è poi granché, ma in realtà c’è tutto quello che ti serve per riuscire a creare quello che di buono basta! Vi serviranno due banane ben mature e delle arance, possibilmente le più succose e profumate, sono sicura che non vi sarà difficile trovarle. Non fatevi ingannare dallo stampo circolare, potete mettere lo stesso impasto in uno stampo da plumcake, oppure vi basterà assaggiarlo per riconoscerlo! 🙂
Questo dolce non mi stanca mai, non c’è niente di meglio di preparare una torta con la frutta di stagione, e poi è incredibilmente morbida.
Torta arancia e banana
Ingredienti per uno stampo da 20 /22 cm di diametro
180 g di farina di farro semi integrale
50 g di farina di mandorle
90 g di fiocchi d’avena
2 uova
60 g di zucchero di canna
125 g di yogurt bianco
2 banane mature
1 arancia (scorza e succo)
5 cucchiai d’olio di semi di girasole
1/2 bustina di lievito per dolci
20 g di scaglie di mandorle
20 g di fiocchi d’avena
per lo sciroppo
100 ml di succo d’arancia ( 1 arancia circa)
40 g di zucchero
per lo stampo
1 noce di burro e 1 cucchiaio di farina
Preriscaldate il forno a 180° – Imburrate ed infarinate la teglia.
In una terrina mescolate la farina di farro semi integrale e farina di mandorle, unite i fiocchi d’avena, lo zucchero di canna, ed il lievito per dolci. In un altra terrina schiacciate per bene le banane, unite la scorza ed il succo d’arancia, le uova e l’olio di semi, mescolate il tutto con una frusta. A questo punto unite gli ingredienti solidi quelli liquidi, mescolate fino a formare un composto liscio ed omogeneo. Versate il composto ottenuto nella teglia precedentemente imburrata ed infarinata. livellate per bene con una spatola. Cospargete sulla superficie i fiocchi d’avena e le scaglie di mandorle.
Infornate per 45/50 minuti.
Per lo sciroppo: Versare il succo e lo zucchero in un pentolino portare sul fuoco a fiamma moderata, fate cuocere per circa 10/15 minuti ( dipende da che densità si vuol dare allo sciroppo)
Lasciate raffreddare completamente la torta, dopodiché cospargetela con lo sciroppo d’arancia e servite.
Note: potete sostituire la farina di farro semi integrale con della farina d’avena.
Ilaria (Campi di fragole per sempre) dice
Incantata…
smilebeautyandmore dice
Grazie Ilaria!! :*
Antonella Pagliaroli dice
Venire sul tuo blog equivale a prendermi un po’ di tempo per me stessa, per sognare ad occhi aperti 🙂
E’ sempre bello leggerti e guardare le tue foto, nelle tue parole e nelle tue immagini c’è sempre tanta poesia, ma c’è anche essenzialità, una bellissima e rara semplicità priva di fronzoli!
E’ tanto che non mi preparo una torta con le banane e la frutta , appena trovo un po’ di tempo la provo 🙂
Un bacio
smilebeautyandmore dice
Anto, grazie di essere passata, grazie per le tue parole per la tua amicizia sincera. Grazie per la tua sensibilità perché hai saputo cogliere quello che cerco di trasmettere in questo mio spazio. Se provi la torta fammi sapere ci tengo molto è! A presto :*
cate dice
che belle parole e che belle foto. un po’ invidio chi come te ha avuto il coraggio di rendersi indipendente seguendo una sua passione…magari questo 2019 sarà anche il mio anno. Intanto ti copio la torta…complimenti!
smilebeautyandmore dice
Ciao Cate, che bello leggerti. Sai, ad un certo punto diventa quasi un esigenza diventare indipendenti, cercare di fare quel salto in avanti per cercare di dare un senso a quello che si è costruito fino a quel punto, non è facile è una strada tutta in salita, piena di ostacoli, ma soprattuto non si finisce mai di imparare… 🙂
Fammi sapere della torta e come andrà questo 2019 se ti va io sono qui! 🙂
Grazie di essere passata, a presto!
Daniela