Una delle prime cose che ho imparato a fare in cucina sono senza dubbio gli gnocchi. Ricordo che mia madre metteva la sedia per bene contro il tavolo in modo che io riuscissi a salirci sopra per aiutarla. Ho questa immagine impressa nella mente di lei che decisa passa gli gnocchi sulla forchetta, ed io lentissima che provo ad imitarla ma con scarsi risultatati. L’impasto mi sembrava così delicato, morbido, e non capivo l’importanza di passare quel piccolo pezzetto di pasta già formato sulla forchetta! In realtà invece sta proprio tutto lì, in quel gesto, è proprio in quell’importantissimo incavo che viene trattenuto tutto il condimento: è l’amore per dettagli che fa la differenza in cucina.
Per me gli gnocchi sono buoni sempre ,ma in questo preciso periodo dell’anno ancora di più. E’ quello che mi è stato insegnato. Sì, perché le patate un po’ invecchiate contengono meno acqua, quindi ci consentono di utilizzare meno farina per l’impasto. A tutto guadagno del risultato finale e, soprattutto, del sapore.
“Condimento degli gnocchi” a casa mia voleva dire “ragù”. Un classico, preparato già dal mattino presto con un battuto di sedano, carote, e cipolle e poi: carne macinata mista, con l’aggiunta di un pezzetto di salsiccia, alloro, sale, pepe macinato al momento. Tutto sfumato con il vino rosso del Monferrato che regala quel profumo e quel sapore intenso -tipico del ragù- che piace a me. Di solito tutto questo avveniva di domenica mattina (in realtà capita anche adesso ogni tanto), al contrario di quel detto che dice che il giovedì sarebbe il giorno ideale per preparare gli gnocchi. Una volta evaporato l’alcol lasciato dal vino si aggiungeva la salsa di pomodoro, e il tutto cuoceva lentamente per almeno due-tre ore. Quanti ricordi si possono trovare intorno ad un piatto di gnocchi?
Ogni anno mi piace raccontarvi il mio amore per i carciofi, di quanto ami questo ortaggio così pungente ma allo stesso tempo tenerissimo. L’ho sempre abbinato alla sensazione piacevole che si ha quando si sente l’arrivo della bella stagione della primavera. Nonostante in alcuni punti -dove il sole fa più fatica ad arrivare- ci sia ancora la neve, si sente già che qualcosa sta cambiando. Il risveglio pacato della natura è un momento speciale.
Qui potete trovate altre ispirazioni/ricette con i carciofi!
Gnocchi con carciofi e vongole
ingredienti per 4/6 persone
per gli gnocchi
1kg di patate a pasta bianca
3 etti di farina 00
1 tuorlo
sale
per il condimento
4 carciofi ( io spinoso di Albenga)
500 g di vongole
2 spicchi d’aglio
1 mazzo di prezzemolo fresco
4/5 cucchiai d’oli extravergine d’oliva
1 peperoncino
1 limone non trattato
sale
pepe
Preparate gli gnocchi: lessate le patate ben lavate con la buccia in una pentola capiente in abbondante acqua. Dal momento in cui l’acqua sarà a bollore contate circa 30-40 minuti, a seconda della loro grandezza; fate la prova forchetta e se i rebbi entreranno senza difficoltà nel mezzo allora potrete scolarle. Pelatele mentre sono ancora calde e subito dopo schiacciatele sulla farina che avrete versato sulla spianatoia. Aggiungete poi l’uovo leggermente battuto insieme a un pizzico di sale. Impastate il tutto con le mani, fino ad ottenere un impasto morbido ma compatto. Prelevate una parte di impasto e stendetelo con la punta delle dita, formate dei dei filoncini di impasto, spessi 2 centimetri.
Tagliate i filoncini a tocchetti e praticando una leggera pressione con il pollice trascinateli sulla forchetta per ottenere la classica forma. Aiutatevi sempre con un po’ di farina per evitare che si attacchino.
Fate spurgare le vongole in acqua salata per almeno un’ora.
Pulite i carciofi, eliminando i gambi, le foglie esterne e le punte; tagliateli a metà, eliminando se presente “la barbetta”, tagliateli a fettine e metteteli nell’acqua acidulata con il succo del limone.
Fate aprire le vongole in un largo tegame coperto a fuoco vivace, toglietele dalla padella con un mestolo forato e filtrate il liquido di cottura.
Nella stessa padella rosolate l’aglio con 4 cucchiai d’olio, fate insaporire i carciofi a fuoco vivo, unite l’acqua del fondo delle vongole e cuocete per 10 minuti a fiamma moderata.
Lessate gli gnocchi, appena vengono a galla scolateli dopodiché versateli nel tegame con il sugo, unite il prezzemolo tritato e le vongole, regola di sale, pepe a piacere, spadellate il tutto per qualche istante. Servite subito.
Note: potete aggiungete anche del peperoncino fresco
A presto e buon fine settimana!
Ilaria (Campi di fragole per sempre) dice
Con le tue foto bellissime io sento i profumi dei tuoi piatti…mi arriva tutto il gusto e la poesia che ci metti!
Adoro gli gnocchi, sono tra i miei piatti preferiti, ed i tuoi sono perfetti con un condimento meraviglioso!! 🙂
smilebeautyandmore dice
Grazie Ilaria, ti abbraccio! :*
loredana dice
Ti ho scoperta e non ti perdo di vista, le tue foto hanno parole dolci e coinvolgenti…un mood che mi è molto familiare!
Complimenti, sei bravissima e adoro il tuo stile!
smilebeautyandmore dice
Loredana, scusami se solo adesso vedo il tuo messaggio, grazie di essere passata di qui e per le belle parole che mi hai regalato! 🙂