Fare le cose con senso di responsabilità e serietà.
Questo mi è stato insegnato fin da bambina: non stare mai con le mani in mano, cercare in tutti i modi di fare, di non restare immobile ma in movimento. Cercando di rimanere in equilibrio. Andare avanti.
O, se necessario tornare indietro, magari fermarsi per poi proseguire nel modo giusto. Le cose belle si conquistano con sforzo, impegno e dedizione. E’ un po’ come cercare le erbe spontanee che non si trovano ovunque. Ma le cose che arrivano dopo tanto impegno sono ancora più belle, così come quelle che hai cercato e aspettato a lungo sono le più emozionanti.
Emozionanti come certe giornate che si fanno via via più luminose. L’abitudine ai ritmi che cambiano. Il valore del tempo che cambia con il cambiare delle stagioni. L’inverno porta con sé la calma, la pacatezza, la voglia di apprezzare momenti vicino al tepore accogliente della stufa; la primavera invece porta la voglia di passare del tempo fuori, all’aperto. Dopo avere atteso il suo arrivo nei lunghi mesi freddi. E’ il momento di tagliare i rami secchi, togliere quello che non serve più per dare spazio a nuova vita.
Questa nuova vita è presente intorno a me, ho la fortuna di vederla cambiare, passeggiando nell’orto ancora spoglio ma con la terra già rassodata e pronta per accogliere nuovi semi. La vedo nelle piccole gemme ancora dormienti sui rami, e dai mandorli che brillano di luce propria tanto sono bianchi di fiori. La vedo nelle tenere foglie di borragine, che fanno da tappeto al sentiero dell’orto, ancora piccole tenere, ne raccolgo un po’ per preparare quello che sarà il nostro pranzo della domenica.
La borragine è una pianta spontanea che ha veramente molteplici usi in cucina, mia nonna amava preparare con le sue foglie una deliziosa frittata, che finiva quasi sempre dentro un panino succulento, oppure come ingrediente speciale per riempire gli agnolotti del plin!
Gnocchi di ricotta borragine
Ingredienti per 4 persone
300 g di ricotta
200 g di borragine
50 g di spinaci novelli
150 g di farina 00 (più 50 g circa per lavorare l’impasto)
100 g di parmigiano grattugiato
2 uova medie
1/2 cucchiaino di noce moscata
sale
pepe
Per condire
50 g di burro
15 foglie di salvia
50 g di parmigiano
Lavate e lessate la borragine e gli spinaci per 5 minuti in acqua bollente salata. Scolateli e strizzate bene, quindi tritateli finemente. Scolate per bene la ricotta, in modo da eliminare il liquido in eccesso. In una ciotola piuttosto grande unite la ricotta con la borragine e gli spinaci tritati; aggiungete 2 uova, il parmigiano grattugiato e circa 150 g di farina. L’impasto deve risultare legato ma non troppo sodo. Regolate di sale e profumate con un pizzico di noce moscata grattugiata al momento. Aiutandovi con le mani e un po’ di farina formate delle palline più o meno grandi come noci, adagiatele su di un piano infarinato.
Cuocete gli gnocchi per 3/4 minuti in acqua leggermente salata, appena vengono a galla sono pronti.
Scolateli e conditeli con il burro fuso e la salvia, aggiungete anche abbondante parmigiano: servite subito!
A presto e buona settimana!
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