Sul blog mancava la ricetta di una focaccia semplice, se vogliamo classica. Incredibile come alcune ricette che nel tempo sono diventate un’abitudine per me non siano ancora presenti qui e, a questo proposito, mi sembrava giusto rimediare. E’ la ricetta di una focaccia salata, da tenere a portata di mano quando si ha voglia di impastare per se stessi o per gli altri, un modo semplice di regalare un momento di felicità condivisa. Nutrire il corpo e la mente con qualcosa di buono. Nutrire nel senso più puro che ci sia, come gesto d’affetto e di educazione al gusto.
Che dire della focaccia… beh, c’è tutto un mondo da raccontare, e ancora di più. Ho tanti ricordi legati a questa pietanza così favolosamente appagante. Cibo della memoria, cibo di strada e della convivialità. Quante ricreazioni ho passato a mangiare focaccia e poi -ancor di più- nel periodo dell’università a Genova, in mezzo a tutto il caos che mi circondava era un momento di pura gioia. La focaccia qui è una sorta di istituzione: se capitate dalle mie parti -precisamente tra il Monferrato e l’appenino ligure- in qualsiasi panificio troverete sul banco in bella vista la focaccia, con cipolle e non. Mi piace definire questa zona tra Piemonte e Liguria (che poi è dove sono nata) come zona di confine, di incontro, come per altri piatti sentiamo molto l’influenza ligure. E’ una bella contaminazione culinaria reciproca, che avviene da sempre in realtà. E’ consuetudine consumare la focaccia anche a colazione con il caffè latte, e se non l’avete mai provata non sapete cosa vi state perdendo!
Sono semplicemente farina, acqua, olio -meglio se ligure- lievito, e sale gli ingredienti per preparare la focaccia. Niente di più. Quello che ho imparato però -dopo diversi tentativi con risultati poco entusiasmanti- è che la cosa più importante è rispettare i tempi di riposo dell’impasto, senza avere fretta. La pasta va impastata bene, se si parte da un impasto ben incordato si ha già un’ottima base di partenza. E poi i tempi di riposo e lievitazione: sono piccoli consigli, ma molto molto importanti. Impastare è davvero una di quelle cose che fanno bene al cuore. Ti rimettono in armonia con tutto quello che ci circonda.
Ho pensato di pubblicare questa ricetta in previsione della Pasqua e dei vari weekend lunghi che ci aspettano: cosa c’è di più bello di passare del tempo con gli amici intorno ad un tagliere di fragrante focaccia? …magari accompagnata con una selezione di salumi di buona qualità, oppure con del formaggio fresco aromatizzato alle erbe aromatiche, o a delle treccine di mozzarella fior di latte, insomma lascio a voi la scelta!
…ma anche “liscia”, semplice, ha il suo perché!
Focaccia con cipollotto e olive taggiasche
Ingredienti per 2 teglie da 22/24 cm di diametro
400 g di farina di grano tenero tipo 1
260 ml di acqua a temperatura ambiente (circa il 62% del peso della farina)
10 g di lievito di birra fresco
8 g di sale fino
40 ml di olio extravergine d’oliva + 2 cucchiai circa per ungere le teglie
3 cipollotti freschi
1 cucchiaio di olive taggische
qualche foglia di salvia o rosmarino a piacere
per la salamoia
5 cucchiai d’olio extravergine d’oliva
4 cucchiai d’acqua a temperatura ambiente
10 g di sale grosso
In una ciotola piuttosto grande versate la farina, unite il sale ed il lievito fresco sbriciolato. Cominciate ad impastare aggiungendo poco alla volta l’acqua e l’olio: formate un impasto piuttosto grossolano (all’inizio risulterà leggermente appiccicoso, non preoccupatevi). Lasciatelo riposare per 10 minuti coperto con un panno di cotone pulito, dopodiché versatelo su di un piano di lavoro. Impastate con le mani per almeno 15/20 minuti, vedrete che piano piano l’impasto comincerà ad incordarsi, in questa fase è importante non aggiungere farina sul piano di lavoro. (potete ottenere lo stesso risultato utilizzando la planetaria).
Formate una palla, ungetela con un filo d’olio e lasciate lievitare per 30 minuti in una ciotola ben coperta ad una temperatura costante. (il forno spento ma con la luce accesa è l’ideale).
Passato il tempo riprendete l’impasto, dividetelo in due panetti e trasferiteli in 2 teglie leggermente unte d’olio. Lasciate riposare altri 10 minuti, dopodiché con le mani leggermente unte d’olio procedete allargando l’impasto, praticando una leggera pressione con le dita fino a ricoprire tutta la teglia. Coprite con un canovaccio e lasciate lievitare per 2 ore circa, sempre ad una temperatura costante.
Lavate e tagliate a stiscioline i cipollotti lasciando anche un pezzo di parte verde, distribuiteli sulla focaccia, aggiungete anche le olive.
Preriscaldate il forno a 220° statico.
Infornate la focaccia per 15 minuti circa. Una volta cotta spennellatela per bene con la salamoia preparata in precedenza. Servite subito ben calda e fragrante.
Note: potete sostituire il cipollotto fresco con della cipolla bionda tagliata finemente.
Mentre scrivevo questo post ascoltavo “Lost spring songs”
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