Ricetta della tradizione
Chi mi conosce bene lo sa, mi piace preparare dolci. Ma se dovessi scegliere tra una torta chantilly o un piatto di pasta non avrei dubbi. Il piatto di pasta sarebbe la mia scelta sicura! Se poi potessi scegliere pure il condimento, anche in questo caso andrei decisa: sugo all’Amatriciana. Veloce da preparare, semplice e appagante.
Questa volta saranno Penne all’amatriciana: uno dei piatti simboli del nostro paese un comfort food. Io lo preparo così: taglio il guanciale a strisce non troppo sottili, lo faccio sfrigolare leggermente in una padella senza condimenti in modo che diventi croccante, poi lo scolo su carta assorbente. In un altra padella scaldo un filo d’olio aggiungo abbondante peperoncino, lascio scaldare in modo che rilasci le sue note piccanti, aggiungo i pelati leggermente schiacciati a mano, lascio cuocere una decina di minuti in modo che si insaporiscano a dovere, salo leggermente. Nel frattempo butto la pasta, per questa ricetta ho scelto le penne, un formato di pasta che non manca mai nella mia dispensa, ho scelto l’integrale De Cecco trafilata al bronzo a lenta essicazione. Una volta cotta la pasta al dente la manteco direttamente in padella aggiungo il guanciale e abbondante pecorino.

Ma lo sapevate che le penne sono uno dei pochi formati di pasta di cui abbiamo una data di nascita certa: nel 1865, infatti, un pastaio originario di San Martino d’Albaro (Genova), Giovanni Battista Capurro, chiese ed ottenne un brevetto per una macchina tagliatrice diagonale. Il brevetto era importante perchè consentiva di tagliare a forma di penna la pasta fresca senza schiacciarla, in formato variabile fra i 3 e i 5 centimetri (mezze penne o penne). Si legge nel documento conservato all’Archivio Centrale dello Stato di Roma: “Fino al giorno d’oggi non si poteva ottenere il taglio diagonale che colle forbici a mano, metodo che oltre a riuscire troppo lento e dispendioso presentava l’inconveniente di produrre un taglio irregolare e di schiacciare le paste”.
Penne all’amatriciana
320 g di penne integrali
150 g di guanciale
250 g di pelati
2 peperoncini freschi
50 g di pecorino
2 cucchiai d'olio extravergine d'oliva
sale
Tagliate il guanciale a strisce non troppo sottili, fatelo sfrigolare leggermente in una padella senza condimenti in modo che diventi croccante, poi scolatelo su carta assorbente. In un altra padella scaldate un filo d’olio aggiungete il peperoncino spezzettato, lasciate scaldare in modo che rilasci le sue note piccanti, aggiungete i pelati leggermente schiacciati a mano, lasciate cuocere una decina di minuti in modo che il tutto si insaporisca a dovere, salate leggermente ( se necessario). Nel frattempo buttate la pasta. Una volta cotta scolate la pasta al dente avendo cura di tenere un po' di acqua di cottura, versate la pasta direttamente in padella aggiungete il guanciale e abbondante pecorino, mantecate il tutto in modo che la pasta si mantechi con il codimento, servite subito.


Questa ricetta è stata sponsorizzata da pasta De Cecco
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