Direi che questo primo giorno di Marzo è proprio perfetto per pubblicare queste due ricette! Febbraio è scivolato via, regalandomi giornate di luce ed una temperatura decisamente anomala per il periodo. In realtà non credo sia un bene per il clima, ma sicuramente ha aiutato il mio umore ballerino. Aprire la finestra e sentire la natura che si risveglia ha un suono tutto particolare. Forse il clima ci sorprenderà di nuovo con giornate fredde -in effetti marzo è considerato un mese un po’ pazzerello- ma va beh, io intanto mi godo il momento, poi si vedrà! …E’ stato quasi inevitabile pubblicare ancora ricette con i carciofi: non potevo fermarmi di certo ad una sola, per cui in questo post trovate ben due ricette! Mi sembrava giusto raccontarvi di come dopo aver fatto scorta al mercato ho deciso di cucinarli. Un po’ sono finiti in una quiche, buona buona e sopratutto veloce da preparare; altri invece sono entrati felicemente in due preziosi barattoli. Mi serviranno quando non avrò più a disposizione i carciofi freschi.
Potrei farvi un elenco infinito di come utilizzare i carciofi sott’olio: uno tra tutti -anzi, il mio preferito- sulla pizza bianca! Sono il massimo per me!
Carciofi sott’olio
Ingredienti per 2 vasetti da 400 g l’uno
8 carciofi (io “spinoso di Albenga”)
1/2 litro di aceto di vino bianco
1/2 litro di vino bianco secco
1 cucchiaio di sale grosso
pepe nero o verde in grani
qualche foglia di menta fresca
1 limone bio
Pulite i carciofi, eliminando i gambi, le foglie esterne e le punte. Tagliateli a metà, eliminando se presente “la barbetta”, tagliateli a fette e metteteli nell’acqua acidulata con il succo del limone.
Portate a bollore in una pentola piuttosto capiente il vino bianco insieme all’aceto ed al sale grosso. Sbollentate i carciofi per 4/5 minuti circa, devono ammorbidirsi ma non troppo, fate la prova con una forchetta per sentire il grado di cottura.
Scolate i carciofi con una schiumarola e adagiateli sopra ad un canovaccio di cotone pulito a raffreddare.
Una volta tiepidi invasettate i carciofi ben pressati in vasetti di vetro sterilizzati. Aggiungete qualche granello di pepe e a piacere della menta fresca. Coprite totalmente i carciofi con l’olio extravergine d’oliva. Chiudete per bene il vasetto.
Conservate al buio in un luogo fresco e asciutto. Per un massimo di 2 mesi.
-Qui potete trovare qualche consiglio utile e importante per preparare conserve nel modo corretto
Torte rustiche o quiche che dir si voglia: dicevo di quanto questo tipo di ricette siano di una facilità e velocità imbarazzante, ma allo stesso tempo geniali e saporite, ideali quando vogliamo portare in tavola qualcosa di buono di stagione …e abbiamo poco tempo. La pasta brisée all’olio è un passe-partout: giusto il tempo di riposo, dopodiché basta stenderla e mettere al suo interno quello che più preferiamo. La sua consistenza friabile ma non troppo permette di trattenere al suo interno anche ripieni di una certa importanza!
Qui trovate la mia raccolta di torte rustiche!
Quiche con carciofi olive e provola
Ingredienti per uno stampo con fondo amovibile da 20 cm
per la pasta Brisée
200 g di farina di grano tenero tipo 1 (con quinoa e farro integrale)
100 g di farina 00
50 ml di olio extravergine d’oliva
2 cucchiaini di semi di sesamo
1 cucchiaino di sale
acqua q.b.
per il ripieno
3 carciofi (io “spinoso di Albenga”)
50 g di provola
100 g di bietole colorate e spinaci novelli
2 uova
50 ml di panna fresca
70 g di parmigiano grattugiato
2 cucchiai di olive taggiasche
2 pomodori secchi
1 spicchio d’aglio
1 mazzetto di prezzemolo fresco
sale
pepe nero macinato al momento
In una ciotola mescolate le farine insieme ai semi di sesamo ed al sale. Unite poi l’olio di oliva, e poca acqua (solo se necessario). Mescolate il composto fino a renderlo elastico e ben amalgamato (questo procedimento può essere fatto anche nella planetaria, usando la frusta a foglia). Fate riposare l’impasto avvolto in una pellicola per alimenti in frigorifero per 30 minuti.
Preriscaldate il forno a 180°
Pulite i carciofi, eliminando i gambi, le foglie esterne e le punte; tagliateli a metà, eliminando se presente “la barbetta”, tagliateli a fettine e metteteli nell’acqua acidulata con il succo del limone.
In una padella mettete un filo d’olio aggiungete l’aglio interno e i carciofi tagliati a fettine, sale pepe e prezzemolo tritato al momento. Cuocete a fiamma media per 10/15 minuti, aggiungete un filo d’acqua se necessario. (i carciofi non devono stracuocere ma solo ammorbidirsi)
In una ciotola rompete le uova, aggiungete la panna fresca, il parmigiano, la provola a dadini, sale, pepe e ancora un cucchiaino di prezzemolo fresco tritato. Mescolate il tutto fino ad incorporare tutti gli ingredienti.
Stendete la pasta brisée con il matterello in uno spessore di 3/4 mm, dopodiché sistematela nella teglia, fate in modo che la pasta aderisca per bene su tutti i bordi. Versate all’interno della sfoglia il composto di uova e panna, aggiungete anche i carciofi disponendoli come più preferite. Aggiungete anche gli spinaci e le bietolone fresche, le olive taggiasche e qualche pezzetto di pomodorino secco. Infornate la torta rustica per 25/30 minuti. Fino a doratura.
Servite subito ben calda.
Note: con i ritagli di pasta brisée, potete formate delle decorazioni, sono buonissimi usati come crackers da accompagnare a formaggi o a carciofi sott’olio 😉
A presto e buon fine settimana!
Ilaria dice
Dani questa torta rustica deve essere speciale…devo provare questa tua pasta brisè all’olio di oliva e sesamo…secondo me è buonissima 🙂 anche io, come te, adoro i carciofi 🙂 Foto stra bellissime! 🙂
Bacio
Ila
Daniela dice
Ila <3