A chi come me in questo anno appena iniziato sogna un bel viaggio a New York e di mangiare in un Deli o in una Bakery tra pensieri leggeri, o semplicemente ha voglia di preparare i Bagel: il cibo della felicità!
“Guarda le persone quando mangiano un bagel: stanno sorridendo, c’è un bagliore nei loro occhi, e se sono di cattivo umore quando danno il primo morso, non lo sono più quando danno il secondo. In sintesi i Bagel sono il cibo internazionale della felicità!” Larry Edwards, chef
Ma che cos’è un Bagel? E’ molto più che un semplice pane dalla forma rotonda e con il buco al centro. Tipico della tradizione ebraica dell’Europa dell’est che a contatto con il mix di culture del nuovo continente (e in particolare New York) ha trovato la sua patria ed è diventato un cibo culto.
Un pane profumato, con un leggero retrogusto di malto e dalla consistenza unica e inimitabile. Croccante in superficie, ma morbido e cedevole già dal primo morso.
I bagel sono una di quelle ricette che io definirei da weekend. Sì: decisamente! Per prepararli seguendo la ricetta originale bisogna prendersi un po’ di tempo, e avere un po’ di dimestichezza con i lievitati. Questo pane infatti ha bisogno di una lunga lievitazione, e di una doppia cottura fatta da una prima bollitura in pentola con acqua e malto d’orzo per poi passare alla cottura finale in forno. Io di solito preparo l’impasto il giorno prima, lo lascio lievitare tutta la notte ben coperto in frigorifero per poi averli pronti per il pranzo del giorno successivo. Quelli che avanzano – se avanzano- finiscono nel congelatore, così da averli pronti all’occorrenza nei giorni a venire.
I bagel possono contenere le più svariate farciture: io qui ve li presento con salmone affumicato (reduce dalle feste natalizie), avocado, formaggio spalmabile, erba cipollina e aneto. E poi il mio preferito: con vitello tonnato, avocado e cavolo viola, oppure con insalata russa, o uova strapazzate e bacon. Può essere usato anche come pane per hamburger, o dolce con burro e marmellata.
Bagel
Ingredienti per 9/10 Bagel
500 g di farina 0
2 g di lievito fresco di birra
150 ml di acqua a temperatura ambiente
200 ml di latte (anche vegetale va bene)
20 g di burro morbido (o olio extravergine d'oliva)
1 cucchiaino di malto d'orzo in polvere o in pasta
10 g di sale
per la bollitura
2 litri di acqua
1 cucchiaino di malto d'orzo in polvere o in pasta (o in alternativa miele)
per guarnire
100 g di semi misti (sesamo, girasole, lino, papavero)
Nella ciotola di una planetaria mettete la farina, poi il lievito sbriciolato, metà dell'acqua, il latte, e il malto d'orzo. Iniziate ad impastare con la frusta a gancio a media velocità, appena l'impasto inizia ad incordarsi unite la restante acqua ed il sale continuate ad impastare. In ultimo aggiungete il burro morbido, continuate ad impastare fino ad ottenere un impasto liscio ed elastico, ci vorranno 15/20 minuti. Versate poi l'impasto ottenuto su di una spianatoia, formate una palla e mettetela a lievitare in un contenitore leggermente imburrato ben coperto, riponete in frigorifero per tutta la notte.
Il giorno seguente riprendete l'impasto, versatelo delicatamente su di una spianatoia leggermente infarinata, e dividetelo in pezzi da 100 g ciascuno. Con questi pezzi di impasto formate delle palline cercando di ripiegare delicatamente l'impasto e facendo roteare la pasta sulla spianatoia "pirlatura". Ecco il metodo per me più facile per formare la classica ciambella (Bagel): con il manico di un cucchiaio di legno formate un buco al centro della pallina e allargatelo con le dita, adagiate poi la ciambella ottenuta in una teglia foderata con carta forno, procedete così con il resto dell'impasto. Coprite e lasciate lievitare i bagel ben coperti fino al raddoppio, ci vorranno circa 2 ore.
In una pentola portate l'acqua e il malto d'orzo a sfiorare il bollore, appena l'acqua bolle immergete un bagel alla volta, cuocete 30 secondi per lato. Dopodiché scolateli e adagiateli su di una teglia foderata sempre con carta forno, ricoprite la superficie dei bagel con i semi che più preferite.
Infornate a 200° – forno già caldo- per 10/15 minuti.
Una volta cotti lasciateli intiepidire su di una gratella.
Debora dice
Come non innamorarsi di tutto qui dentro??
ricetta assolutamente da rifare!
un bacio
Deb
Daniela dice
E io non vedo l’ora di vedere la tua versione, grazie di essere passata Deb!