Ed eccoci arrivati alla fine di agosto. Torno a scrivere sul blog lasciandovi una ricetta dolce che arriva dai mitici anni 80′ o forse anche prima. La torta della mia infanzia insieme alla crostata: semplice, senza troppe pretese ma con quel gusto inconfondibile di caramello che la caratterizza e la rende unica. La torta rovesciata alle pesche! L’originale -quella che mi preparava sempre mia mamma- era con l’ananas sciroppato, poi c’era anche questa alle pesche o alle prugne ed era la versione estiva. Se come me amate i dolci semplici, soffici, con la frutta, dovete provarla! Secondo me questa è una delle classiche ricette da tenersi annotata sul taccuino delle ricette se lo avete, perché diventerà una delle vostre preferite: ne sono sicura! Questa torta è stata anche la protagonista di compleanni in famiglia: quelli semplici con i tranci di pizza alta, patatine, una bottiglia di gazzosa, qualche candelina e le persone più care. Che ricordi!

Spero stiate passando una buona estate. Qui come ogni anno ad agosto siamo alle prese con conserve di pomodoro, bonappetit alla piemontese e marmellate e altri invasettamenti vari, pesche comprese. La dispensa si sta riempiendo di caleidoscopici colori e solo alla vista mi sento appagata. Un modo per preservare ” l’abbondanza” quello che in estate non si riesce a consumare, un rito antico antispreco che si tramanda ogni anno.
Vi racconto un po’ di cose di agosto. Rivedere amici che non si vedevano da tempo e passare le ore a chiacchierare, che bella sensazione! Ritornare a organizzare feste per il paese con tanto entusiasmo, cucinare per la Proloco chili di polpette in carpione fino alle 4 di mattina e sentirsi parte di un gruppo. Ritornare a viaggiare, staccare la spina per qualche giorno, riempire gli occhi di paesaggi nuovi: la Toscana mi emoziona sempre! Ritornare a panificare con il lievito madre: grazie all’agriturismo il Rigo per avermi regalato un pezzetto della loro pasta madre. Mettersi alla prova, realizzare piccoli video, cercando di migliorarsi sempre. Cercare di accogliere il cambiamento senza farsi troppe domande ma vivere giorno dopo giorno un passo alla volta.

E’ inutile che vi dica che abbinata ad del gelato alla vaniglia questa torta è proprio un ottima merenda estiva.
Qui sotto trovate anche un mini video del procedimento con io che canticchio un leggero motivetto, quando cucino sono sempre felice!
Torta rovesciata alle pesche
Ingredienti per uno stampo da 20 cm
4 pesche nettarine mature
130 g di farina 00
80 g di burro fuso
150 g di zucchero di canna
la scorza grattugiata di 1 limone
1 cucchiaino raso di lievito per dolci
3 uova
1 pizzico di sale
per il caramello:
100 g di zucchero
60 ml di acqua
Per prima cosa imburrare uno stampo a cerniera da 20 cm di diametro. Tagliate le pesche a metà, privatele del nocciolo e tagliatele a fettine di 4-5 mm con il coltello. Disponetele a raggiera all’interno dello stampo sovrapponendole appena, aggiungete qualche mirtillo nero. Preparate il caramello versando l’acqua e lo zucchero in un pentolino. Mettete sul fuoco e girate spesso lo sciroppo facendo roteare la casseruola fino a quando lo zucchero si sarà sciolto completamente.
Quando avrete ottenuto un caramello piuttosto ambrato versatelo sulle pesche distribuendolo in maniera omogenea. In una ciotola sbattete con le fruste elettriche le uova con lo zucchero. aggiungete la scorza di limone, il burro fuso e continuate a mescolare, aggiungete poi la farina setacciata con il lievito ed il pizzico di sale, amalgamate per bene il composto e versatelo nello stampo sopra le pesche. infornate a 180° per 40 minuti circa.
Sfornate, attendete 10 minuti e, facendo attenzione, capovolgete su un piatto e sformate la torta delicatamente. Lasciate raffreddare e servite a piacere con del gelato alla vaniglia e fior di latte.








Quanto amo la tua cucina, i tuoi gesti, le tue parole, i tuoi scatti?
Ogni volta che mi sento spersa, tra la rete e il blog, torno qui e ritrovo l’orizzonte, la giusta via per le cose. Bello averti, bellissimo sapere dove trovarti.
ps. mi hai fatto venir voglia di rubare la.ricetta a mia mamma che la faceva con l’ananas 😉
Ciao Debora, io sono qui, quando ti senti spersa passa pure che mi trovi! Grazie per le tue parole sono una panacea davvero.
A questo punto sono curiosa di conoscere questa ricetta di mamma con l’ananas, io ne ho un’altra in canna, lo zuccotto 😉