Eccoci arrivati a Dicembre, l’ultimo mese dell’anno. Il mese dell’attesa, il giro di boa più impegnativo, almeno per me! Le giornate si susseguono e il tempo sembra volare, anche se questi sono i giorni più belli. Magari è anche per questo che si ha l’impressione che il tempo passi più velocemente.
Ieri -8 dicembre- abbiamo fatto l’albero come da tradizione. E’ stata un’emozione particolare. Ho ritirato fuori le decorazioni natalizie dopo due anni. Mi ha dato un senso di “normalità”, anche se il periodo che stiamo vivendo ha ben poco di normale. Per me è stato davvero riprendere da dove tutto si è fermato. L’anno scorso il mese di dicembre è passato senza che nemmeno me ne accorgessi. Ed è stato un lungo anno, un periodo sofferto che mi ha segnato profondamente.
Puntuale, in questi giorni, è arrivata anche la prima neve. Ha steso il suo velo bianco tutt’intorno creando ancora di più magia. Quel senso di calma e tranquillità necessaria, ottima per pensare e lavorare senza troppe distrazioni.
Tempo fa mi ero ripromessa di essere più presente sul blog: sono convinta che in questo momento l’essere presente qui assuma ancora più valore. Appena posso mi fermo a scrivere e torno qui!
In inverno la cucina si riscalda e si anima di odori particolari e gesti che hanno un ritmo diverso: come il profumo intenso di mele cotte, spezie miste a frutta secca, immancabile nella mia dispensa. C’è sempre uno po’ di spazio sulla mensola vicino al termosifone per una ciotola con impasti morbidi da coccolare, ben coperti. Le attese vengono poi ricompensate da dolci fragranti per rendere ancora più piacevole il momento della colazione. E sì, perché scendere giù dal letto la mattina quando fa freddo e posare i piedi sul pavimento gelido sembra una impresa impossibile, ma con un fagottino alle mele ad aspettarci tutto sembra migliore.
Per preparare questi fagottini bisogna affinare l’arte dell’attesa, ma si sa: con i lievitati è così, il risultato vi farà venir voglia di rifarli di nuovo, ne sono certa!
Fagottini alle mele
Per l'impasto di sfoglia lievitata
500 g di farina tipo 1
200 ml di latte intero a temperatura ambiente
2 uova medie
15 g di lievito di birra fresco
50 g di zucchero
200g di burro freddo
per il ripieno
5 mele (gala o mela annurca)
100 g di uvetta
100 ml di rum
50 g di granella di nocciole
50 g di zucchero di canna o miele
20 g di burro
per la doratura
1 uovo
2 cucchiai di latte intero
Per prima cosa preparate l'impasto: Nella ciotola della planetaria mettete la farina, aggiungete il lievito disciolto nel latte, poi lo zucchero, le uova. Con la frusta a gancio iniziate ad impastare a velocità media, per 5 minuti circa, dopodiché aumentate la velocità e continuate ad impastare per altri 10/15 minuti. L'impasto a questo punto dovrebbe iniziare ad incordarsi e a staccarsi dalle pareti della ciotola. Trasferitelo poi su di un piano di lavoro, formate delle pieghe: prendendo un lembo di impasto e ripiegandolo verso il centro. Ripetete questa operazione più volte in modo di dare "forza"all'impasto. A questo punto formate una palla e mettetela in una ciotola leggermente unta d'olio, coprite con una pellicola e lasciate lievitare ad una temperatura costante (il forno spento ma con la luce accesa è l'ideale) per circa 3 ore. Deve raddoppiare il suo volume.
Togliete il burro freddo dal frigorifero e tagliatelo a fette spesse circa 4mm, adagiate le fette ottenute su di un foglio di carta forno una accanto all'altra fino a formare un rettangolo di circa 20×30 cm. Coprite con un secondo foglio di carta forno e con l'aiuto di un matterello fate una leggera pressione in modo che le varie fette di burro si uniscano. Fasciate per bene con la carta forno e conservate in frgorifero fino al momento dell'utilizzo.
Nel frattempo preparate il ripieno: mettete in ammollo l'uvetta nel rum e lasciate macerare per almeno 30 minuti. Sbucciate le mele e tagliatele a pezzetti, fatele cuocere in una padella con una noce di burro, aggiungete lo zucchero di canna e successivamente l'uvetta insieme al rum, proseguite la cottura per una decina di minuti, spegnete il fuoco e lasciate raffreddare, una volta freddo aggiungete la granella di nocciole, trasferite in una ciotola, ben coperto, tenete in frigorifero fino al momento dell'utilizzo.
Riprendete l'impasto di brioche e stendetelo con un matterello ricavando un rettangolo largo come il panetto di burro creato in precedenza ma lungo il doppio quindi (20x60cm circa). Disponete il burro steso al centro della pasta brioche.
Piegate i due lati esterni della pasta in modo da formare una chiusura al centro, ruotate il panetto di 90° Date un giro semplice tenendo la chiusura in verticale e ristendete la pasta con il matterello fino a raggiungere una lunghezza di 30 cm circa.
Ripiegate in tre formando un rettangolo. Avvolgetelo nella pellicola e fate riposare in frigorifero per 30 minuti. Ripete questa fase altre due volte rispettando sempre il tempo di riposo in frigorifero. Avvolgeteloper bene nella pellicola e lasciate in frigorifero per tutta la notte.
Il mattino seguente riprendete l'impasto, dividetelo in due panetti, stendete una prima parte formando un rettangolo con un taglia pasta ricavate 12 quadrati, mettete su ogni porzione di impasto un cucchio di ripieno. Stendete la seconda porzione di impasto e con l'aiuto di un rullo per losanghe ricavate una griglia. Adagiate la griglia sui fagottini, sigillate per bene i bordi. Adagiate i fagottini ben distanziati su di una teglia foderata di carta forno. Lasciate lievitare per 30 minuti ben coperti. Passato il tempo spennelllate i fagottini con l'emulsione di uova e latte, infornate a 180 -forno già caldo- per 25 minuti. Una volta cotti lasciteli intiepidire e buona colazione!
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Quest’anno per la prima volta sto partecipando ad un Calendario dell’Avvento insieme ad alcune amiche blogger su Instagram, lo trovate con l’hashtag: #calendariocondiviso, ogni giorno apriamo una casella. Questo è un modo come un altro per sentirsi meno soli e parte di qualcosa.
A presto!
Ilaria dice
Daniela cara, resto incantata difronte a queste tue foto così belle, piene di poesia, con dei colori meravigliosi ♥ questi dolcetti devono essere sublimi…sempre bellissimo leggerti e sapere che questo Natale lo senti di più di quello dello scorso anno…ti abbraccio.
Ilaria
Daniela dice
Grazie Ilaria, un abbraccio!